Traverzine
è nata nel 2019 come una forma letteraria sperimentale che prende in considerazione questioni legate al viaggiare. Il tema di fondo della zine è legato a temi ambientali e agli interrogativi sollevati dalle diverse percezioni del viaggio d'affari, di svago o di migrazione. Ogni edizione offre ai lettori l’opportunità di ritagliarsi un tempo diverso nella vita di tutti i giorni e di viaggiare anche solo con il pensiero.
Alcuni commenti dei lettori:
"mi ha concesso cinque minuti di calma in mezzo alla tempesta"
“dà tanto a cui pensare... tante emozioni diverse”
“un bellissimo oggetto, dal punto di vista materiale, di contenuto e per la sua sensibilità nei confronti dell’ambiente, un mezzo perfetto per dare visibilità a questo lavoro"
I temi esplorati finora sono: la solidarietà a distanza (Dando voce al lamento, Anna Maria Civico), la foresta come luogo di transizione contemplativa (Evolving awareness, Bob Farrer) e l'esplorazione della perdita (Amando, Gianfilippo Pedote).
Dall'inizio della pubblicazione di Traverzine, la pandemia ha portato con sé limitazioni al viaggio senza precedenti. Dato tutto questo tempo trascorso in isolamento, abbiamo bisogno ora più che mai di ripensare il viaggiare e di cogliere questo momento come un’occasione per ridefinire le nostre aspettative per il futuro.